Un Napoli generoso (in fase finale anche con gli avversari...generoso fino ad essere sprecone) espugna Parma, al grido:
"Battiamo il parmigiano, che tanto ce rimane sempre er pecorino !"
Una partita bella da vedere, con un gol per parte, fino a quando l'allenatore del Napoli, Reja, decide di sostituire Bogliacino con Sosa.
Ma prima di concretizzare la sostituzione, Bogliacino infila nella rete parmigiana un pallone gratis.
I parmigiani non sembrano però contenti del regalo, e si innervosiscono.
Perdono la partita, perdono la calma, e perdono Pazienza (infatti è del Napoli, quindi non possono averlo).
Così il parmigian gentile punta a colpire le fondamenta stesse del gioco napoletano: le gambe.
L'arbitro però non è d'accordo, e la partita finisce a 10 Napoletani contro 8 Parmigiani.
Neanche le melenzane riuscirebbero a vincere in queste condizioni numeriche, ma un Parma scatenato, se non la vittoria, sfiora il pareggio.
Espulso anche l'allenatore del Napoli, Reja, per una sua reazione istintiva quando un parmigiano avvelenato ha colpito con cattiveria, da dietro, un giocatore del Napoli proprio a due o tre metri dalla sua panchina.
Avremmo voluto vedere più calci al pallone e meno alle gambe, però portiamo i tre punti a casa, e questo ci consola.
C'è chi, per scaramanzia, si gratta... noi, per cara-mangia continueremo a grattare il parmigiano, sperando che torni buono come sempre.
E da Parma, parmi che sia tutto.
Secondo me.
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3 commenti:
Hai fatto 2 passi a Parma?
Grazie...caro!
C'è un errore, per fortuna io non sono di Parma....ma si chiamano PARMENSI......non parmigiani, si potrebbero offendere e anche molto!
baci
....ma il Modena dov'è?
si, si, lo so che si chiamano Parmensi, ma si scherzava innocentemente, senza intenzioni offensive.
A dire il vero il Napoli, devo ammetterlo, ogni tanto ha intenzioni offensive, anzi mi dicono che, a questo scopo, abbia addirittura una linea di attacco.
però anche il Parma ce l'ha, e quindi si gioca ad armi pari.
E soprattutto "si gioca"
:-)
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